TinyDropdown Menu a brettio cose a caso: Rosti di patate aglio e rosmarino

04 settembre 2012

Rosti di patate aglio e rosmarino

 



Voglia di patate e poco tempo per cucinare? Questa è la ricetta che fa per voi!!

Lista della spesa (per 2 persone): 3 patate gialle, se sono piccole anche 4, un rametto di rosmarino fresco, uno spicchio d’aglio, sale q.b., un filo d’olio extra vergine d’oliva per ungere la padella

Contorno: in questo caso sono pomodorini ciliegia lavati e tagliati a metà senza condimento, questa scelta perché il rösti è già saporito, comunque stanno bene abbinati anche ad una bella insalata :)
Utensili: una grattugia per julienne (fondamentale ;) ),una forchetta, una ciotola e una ciotolina, un colino da 10/15 cm di diametro, un cucchiaio, lo spremi aglio, tagliere e coltello, una padella ed una spatola di legno.
Pulire l’aglio, spremerlo con lo spremiaglio e lasciarlo da parte, lavare il rosmarino, eliminare il rametto e tritare finemente in punta di coltello. Unire all’aglio nella ciotolina.
Pelare le patate e lavarle, iniziare a grattugiare le patate sopra alla ciotola. Per riuscire a grattugiare tutta la patata senza pelarsi le dita, a meno che la vostra grattugia non abbia un accessorio che tiene la patata e salva le dita, si può usare una forchetta infilzando la patata più infondo possibile, ma che faccia presa così la grattugia troverà la forchetta e non le vostre dita ;)

Mettiamo le patate a julienne nel colino sospeso sulla ciotola così il liquido in eccesso gocciolerà. Dopo aver buttato il liquido rimettere le patate nella ciotola e mescolare all’aglio e al rosmarino preparati in precedenza. Salare a piacere.
Mettere la padella a fuoco medio con un filo d’olio, che basti per ungerla tutta bene in modo che i rösti non si attacchino, quando è calda con il cucchiaio prendere una parte delle patate e metterla nella padella schiacciandola dandole la forma di una piccola frittatina rotonda, farla cuocere 2/3 minuti e con la spatola di legno girarla, se è ancora “pallida” girarla ancora e farla cuocere ancora un po’, più saranno piccoli sottili meno ci metteranno a cuocere. Se si fanno molto piccoli sono indicati anche ad accompagnare aperitivi o antipasti.

Questa ricetta è pubblicata anche sul sito LaboratorioVeg




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