TinyDropdown Menu a brettio cose a caso: marzo 2013

29 marzo 2013

Passatelli in brodo versione vegana



















 Questo era un piatto che faceva ogni tanto mia Mamma. I passatelli sono un piatto tipico Romagnolo fatto con pane bianco grattato, parmigiano, uova e noce moscata. Ieri ho provato a farli in versione vegana e devo dire che sono venuti proprio bene!

Lista della spesa per 2 persone: 10 cucchiai di pan grattato, 1/2 cucchiaino di curcuma, 4 cucchiai di farina di ceci, 2 cucchiai di lievito in scaglie, noce moscata q.b.,sale q.b., acqua q.b. e una pentola con un bel brodo vegetale nel quale cuoceremo i passatelli.
Utensili: una citola per fare l’impasto e uno schiaccia patate (quello che sembra un grande spremiaglio) che servirà per dare la forma ai nostri passatelli, in Romagna usano un attrezzo molto simile che chiamano “il fer” e un coltello a lama liscia ben affilato.

 Mettere tutti gli ingredienti nella ciotola e prima di aggiungere l’acqua mescoliamoli bene da asciutti, poi piano piano aggiungere poca acqua un po’ per volta e man mano impastiamo finchè non otterremo una bella palla consistente e non appiccicosa, dovesse essere un po’ appiccicosa possiamo aggiungere un po’ di pan grattato, non troppo perché se è troppo duro non riusciremo a farlo passare nello schiaccia patate. Intanto avremo messo su il brodo vegetale, al bollore abbassiamo il fuoco al minimo e a questo punto prendiamo lo schiaccia patate e iniziamo a “spremere” i nostri passatelli sulla pentola tagliandoli a filo dello schiaccia patate con il coltello ( divideremo l’impasto a seconda di quanto ne può stare nello schiaccia patate) cercando di fare questa operazione abbastanza velocemente. Quando li avremo “spremuti” tutti rialziamo il fuoco e portiamo a bollore e facciamo cuocere per circa 8 minuti.

Questa ricetta è pubblicata anche sul sito LaboratorioVeg

 

Biglietto d'auguri timbrato con le verdure

Volevo fare un biglietto d'auguri per mia Mamma per il suo compleanno, ma non avevo nessuna idea....
Mi è arrivata l'ispirazione giusta appena ho finito di pulire e cucinare le bietoline, mi sono recuperata i gambetti che avevo appena buttato poi con un bel coltello affilato li ho rifilati bene che fossero belli dritti poi ho preso un pezzo di carta assorbente e ho lasciato che asciugassero poi con i tamponi colorati dei timbri ho iniziato a timbrare su della carta straccia e ho visto che  mi stavano venendo delle belle roselline allora ho deciso di continuare con il tampone rosso e ho timbrato una coroncina, poi ho timbrato delle altre rose e le ho ritagliate ed incollate sulla coroncina, ma senza incollarle bene sui bordi in modo che lasciassero un po' di ombra in modo da creare un po' di effetto 3D dopodichè  ho disegnato le foglie con dei pennarelli a punta fine.
Ho scelto un bel cartoncino l'ho piegato a biglietto e dopo aver ritagliato la coroncina ce l' ho incollata ed ecco che è finita! Ognuno può decidere la composizione che preferisce :)
I timbri con le verdure li ho sempre fatti fin da bambina perché mia Mamma ci organizzava dei bellissimi pomeriggi di stampaggio o colori a dita che per l'epoca erano una cosa quasi sconosciuta.
Mia Mamma ha sempre seguito Munari e così tramite i suoi libri e unendo anche la propria creatività e senso artistico ha fatto si che io da piccola con i miei fratelli abbiamo avuto modo di sperimentare cose bellissime!!!

Link su Bruno Munari:
www.brunomunari.it
libri qui


26 marzo 2013

Sformatino di patate con verza rossa e besciamella alla senape




















Ricetta semplice ma di grande effetto con un gusto deciso, ma allo stesso tempo delicato.

Lista della spesa per 3 persone: 1/2 kg di patate gialle, 80g di verza rossa, 150ml di latte di soia non zuccherato, 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 1 cucchiaio di farina di farro, 1 e 1/2 cucchiaino di senape “à l’ancienne”, sale q.b.
Utensili: due pentolini uno più grande (che contenga tutta la besciamella) e uno più piccolo,una frusta, pentola con coperchio e cestino per cuocere al vapore, tagliere e coltello,un cucchiaio, pirofila o teglia o una teglia da muffing.

Tagliare a julienne la verza rossa e cuocerla a vapore al dente, tagliare a dadini piccoli le patate e cuocere a vapore al dente. Mentre cuociono le verdure scaldare nel pentolino più piccolo il latte di soia, nell’altro pentolino più grande mettere l’olio e la farina far scaldare e amalgamare, aggiungiamo anche la senape continuiamo a mescolare con la frusta finchè non si formerà una specie di palla, a questo punto aggiungiamo il latte e continuiamo a mescolare con la frusta finchè non diventerà una crema densa. Prendiamo la pirofila e mettiamo le patate la verza rossa e la besciamella e con un cucchiaio amalgamiamo tutti gli ingredienti insieme, ora ci basterà metterlo in forno per circa 7/8 minuti solo con il grill, quando formerà un po’ di crosticina colorita in superficie è pronto!

Questa ricetta è pubblicata anche sul sito LaboratorioVeg

 

01 marzo 2013

Farro con broccolo romano e altre cosine buone



















Questa è una ricetta abbastanza veloce, ma allo stesso tempo molto gustosa :) ideale anche come piatto unico, magari aumentando un po' la quantità delle verdure ;)


Lista della spesa per 2 persone: 8 cucchiai di farro, circa mezzo broccolo romano già cotto al vapore al dente, 5 fette di pomodori secchi, due manciate di olive nere tostate denocciolate, mezzo porro,1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva, salsa di soia tamari q.b.

Utensili: una padella, tagliere e coltello

Tagliare finemente il porro e mettetelo in padella con il cucchiaio d'olio extravergine d'oliva precedentemente scaldato, farlo soffriggere a fuoco basso.
Tagliare a dadini il broccolo romano già cotto al vapore al dente, tagliare a pezzettini piccoli i pomodori secchi, denocciolare le olive e tagliarle anch'esse.
Quando il porro è dorato aggiungere il broccolo, i pomodori secchi e le olive e un mestolo d'acqua, lasciare cuocere finchè non si consumerà l'acqua, che sarà servita soprattutto per far rinvenire i pomodori secchi, a questo punto, aggiungiamo il farro già cotto e la salsa di soia q.b.

 Questa ricetta è pubblicata anche sul sito LaboratorioVeg